LUCA SIGNORELLI TRA CORTONA ED ORVIETO

Percorso storico artistico con visita guidata a Cortona alla Mostra “Signorelli 500” e alla Chiesa di San Niccolò – spostamento ad Orvieto con visita guidata alla Cappella di San Brizio del Duomo.
PROGRAMMA
Partenza in bus gt alle ore 07.30 da Arezzo presso Via Erbosa (edicola).
Arrivo a Cortona, incontro con la guida presso il Santuario di Santa Margherita.
Ingresso e visita guidata alla Chiesa di San Niccolò. La sua storia è legata a San Bernardino da Siena che nel 1440 vi istituì la Compagnia di San Niccolò, tuttora esistente. La chiesa si affaccia su un ampio sagrato rettangolare chiuso a sinistra dal monte e a destra da un muro dal quale si gode un panorama. È preceduta da un porticato che si sviluppa sul fianco sinistro e sulla facciata, ripristinato nel 1930 a partire, sul lato, di un avanzo di chiostrino quattrocentesco. L'interno fu completamente rimaneggiato fra Sei e Settecento: presenta tre altari di gusto baroco e un soffitto a lacunari del 1768. Sull'altare maggiore è collocato il gonfalone della Compagnia di San Niccolò dipinto nel 1510 circa da Luca Signorelli su ambedue le facce: nella fronte reca il Compianto sul Cristo morto, nel retro la Madonna col Bambino e i santi Pietro e Paolo. Sulla parete sinistra un grande affresco con la Madonna col Bambino e otto santi della bottega del Signorelli. Spostamento al MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona – biglietto di ingresso con visita guidata alla Mostra “Signorelli 500, Maestro Luca da Cortona pittore di luce e poesia”. La Mostra presenta un selezionato corpus di circa 30 opere provenienti da collezioni italiane e straniere. I dipinti provengono dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dal Museo Nazionale Capodimonte di Napoli, dalla Fondation Jacquemart-André di Parigi, dalla National Gallery di Londra, dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, dalla Pinacoteca Comunale di Sansepolcro e ancora dalla National Gallery of Irland di Dublino all’High Museum of Art di Atlanta. Le opere in mostra sono state selezionate in base all’altissimo livello qualitativo e sono rappresentative di ogni decennio di attività di Signorelli, a cominciare da una delle primissime opere ancora sotto l’influenza e il magistero di Piero della Francesca, proveniente da collezione privata di New York. Diverse le novità scientifiche che l’esposizione proporrà tra cui: la ricomposizione per quanto ancora possibile della straordinaria Pala di Matelica, realizzata nel 1504-1505 per la chiesa di Sant’Agostino a Matelica, smembrata e dispersa per il mondo a metà del XVIII secolo; la presenza di due preziosi pannelli con la “Nascita” e “Il miracolo di San Nicola” ( 1508 – 1510 c.), per la prima volta di ritorno in Italia dagli Stati Uniti d’America (Atlanta); e ancora il ricongiungimento, mai riuscito in epoca moderna, della tavola centrale del Polittico della chiesa di Santa Lucia a Montepulciano – raffigurante la “Madonna e il Bambino in trono” – con la relativa predella, composta da tre pannelli in prestito dagli Uffizi di Firenze, in cui Signorelli mostra tutta la sua vena narrativa.
Successivo trasferimento in pullman ad Orvieto. Alcune ore libere per la pausa pranzo (non inclusa nella quota di iscrizione, da consumarsi in maniera individuale). Nel primo pomeriggio visita del duomo con biglietto di ingresso e visita guidata alla Cappella di San Brizio. Demoni svolazzanti animano le pareti della cappella all’interno del Duomo con una forza ed energia che non si era mai vista prima nella storia dell’arte. Signorelli apre le porte del 500 ispirando i grandi maestri del rinascimento maturo, come Michelangelo e Raffaello.
Segue rientro alla volta di Arezzo con arrivo previsto prima dell’ora di cena.
€57
Acconto €25.
La quota comprende: bus gt + servizio FD di guida turistica specializzata che fornirà spiegazioni in pullman, in loco, e all’interno della Mostra + Biglietto di ingresso alla Mostra “Signorelli 500” + Biglietto di ingresso alla Cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto + il contributo per l’apertura della Chiesa di San Niccolò a Cortona.
PROGRAMMA
Partenza in bus gt alle ore 07.30 da Arezzo presso Via Erbosa (edicola).
Arrivo a Cortona, incontro con la guida presso il Santuario di Santa Margherita.
Ingresso e visita guidata alla Chiesa di San Niccolò. La sua storia è legata a San Bernardino da Siena che nel 1440 vi istituì la Compagnia di San Niccolò, tuttora esistente. La chiesa si affaccia su un ampio sagrato rettangolare chiuso a sinistra dal monte e a destra da un muro dal quale si gode un panorama. È preceduta da un porticato che si sviluppa sul fianco sinistro e sulla facciata, ripristinato nel 1930 a partire, sul lato, di un avanzo di chiostrino quattrocentesco. L'interno fu completamente rimaneggiato fra Sei e Settecento: presenta tre altari di gusto baroco e un soffitto a lacunari del 1768. Sull'altare maggiore è collocato il gonfalone della Compagnia di San Niccolò dipinto nel 1510 circa da Luca Signorelli su ambedue le facce: nella fronte reca il Compianto sul Cristo morto, nel retro la Madonna col Bambino e i santi Pietro e Paolo. Sulla parete sinistra un grande affresco con la Madonna col Bambino e otto santi della bottega del Signorelli. Spostamento al MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona – biglietto di ingresso con visita guidata alla Mostra “Signorelli 500, Maestro Luca da Cortona pittore di luce e poesia”. La Mostra presenta un selezionato corpus di circa 30 opere provenienti da collezioni italiane e straniere. I dipinti provengono dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze, dal Museo Nazionale Capodimonte di Napoli, dalla Fondation Jacquemart-André di Parigi, dalla National Gallery di Londra, dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, dalla Pinacoteca Comunale di Sansepolcro e ancora dalla National Gallery of Irland di Dublino all’High Museum of Art di Atlanta. Le opere in mostra sono state selezionate in base all’altissimo livello qualitativo e sono rappresentative di ogni decennio di attività di Signorelli, a cominciare da una delle primissime opere ancora sotto l’influenza e il magistero di Piero della Francesca, proveniente da collezione privata di New York. Diverse le novità scientifiche che l’esposizione proporrà tra cui: la ricomposizione per quanto ancora possibile della straordinaria Pala di Matelica, realizzata nel 1504-1505 per la chiesa di Sant’Agostino a Matelica, smembrata e dispersa per il mondo a metà del XVIII secolo; la presenza di due preziosi pannelli con la “Nascita” e “Il miracolo di San Nicola” ( 1508 – 1510 c.), per la prima volta di ritorno in Italia dagli Stati Uniti d’America (Atlanta); e ancora il ricongiungimento, mai riuscito in epoca moderna, della tavola centrale del Polittico della chiesa di Santa Lucia a Montepulciano – raffigurante la “Madonna e il Bambino in trono” – con la relativa predella, composta da tre pannelli in prestito dagli Uffizi di Firenze, in cui Signorelli mostra tutta la sua vena narrativa.
Successivo trasferimento in pullman ad Orvieto. Alcune ore libere per la pausa pranzo (non inclusa nella quota di iscrizione, da consumarsi in maniera individuale). Nel primo pomeriggio visita del duomo con biglietto di ingresso e visita guidata alla Cappella di San Brizio. Demoni svolazzanti animano le pareti della cappella all’interno del Duomo con una forza ed energia che non si era mai vista prima nella storia dell’arte. Signorelli apre le porte del 500 ispirando i grandi maestri del rinascimento maturo, come Michelangelo e Raffaello.
Segue rientro alla volta di Arezzo con arrivo previsto prima dell’ora di cena.
€57
Acconto €25.
La quota comprende: bus gt + servizio FD di guida turistica specializzata che fornirà spiegazioni in pullman, in loco, e all’interno della Mostra + Biglietto di ingresso alla Mostra “Signorelli 500” + Biglietto di ingresso alla Cappella di San Brizio del Duomo di Orvieto + il contributo per l’apertura della Chiesa di San Niccolò a Cortona.
Data | Responsabile | Prezzo |
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Il 7 October 2023 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 57,00 € |