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"NEL PIEMONTE INSOLITO"

Fioritura della Lavanda a Sale San Giovanni e visita di Mondovì, Cuneo,
e del Santuario di Vicoforte (che da pochi anni ospita la tomba di Vittorio Emanuele III)


SABATO 29 GIUGNO

Partenza da Arezzo via Erbosa alle ore 05,15. Possibilità di salita, su richiesta, ai vari caselli autostradali.
Sosta in autogrill di 45 minuti. Prima tappa al SANTUARIO DI VICOFORTE che, con sorprendente maestosità, apparirà quasi all’improvviso: la sua cupola è la più grande al mondo fra quelle di forma ellittica ed è la quinta per dimensioni dopo San Pietro in Vaticano, il Pantheon, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze e la Cupola del Gol Gumbaz in India. Capolavoro del Barocco Piemontese, il Santuario ospita dal 2017 la tomba di Vittorio Emanuele III: in quell’anno la salma del re fu collocata nel santuario (precedentemente era ad Alessandria d’Egitto) accanto a quella della moglie, la regina Elena di Montenegro (precedentemente sepolta a Montpellier). Il ritorno in Italia della salma suscitò l’indignazione della comunità ebraica che lo definì un “fatto inquietante”, avendo Vittorio Emanuele III firmato le leggi razziali del 1938. Fredda fu anche la reazione da parte di alcuni della famiglia reale nella convinzione non sia sufficiente il rientro in Italia: o il Pantheon, o niente. Trasferimento a MONDOVI’. Ore libere per pausa pranzo non inclusa nella quota di iscrizione. Bellissima città di 22000 abitanti, deve il suo nome al fatto che il suo nucleo iniziale, chiamato, in epoca moderna, Rione "Mondovì Piazza", venne costruito su un colle vicino al preesistente comune di Vicoforte: dall'abbreviazione di "Mont ëd Vico" ("monte di Vico"), derivò 'Mondovì.  Adagiata in parte sulla pianura cuneese, sulle rive del torrente Ellero, inerpicata in parte sulla collina, prima propaggine delle Alpi Marittime, Mondovì segna il confine occidentale delle Langhe. La parte alta è pittoresca con la barocca chiesa del Gesù e la cattedrale neoclassica di San Donato. Alcune torri di epoca medievale, su tutte la Torre del Belvedere, conferiscono alla città un aspetto particolare. Spostamento successivo di pochi km a SALE SAN GIOVANNI, piccolo borgo della Langa Cebana, di soli 180 abitanti. Si tratta di un paese minuscolo, ma molto suggestivo, che ha fatto della lavanda e, più in generale delle colture officinali, il suo vanto. Un posto magico e sorprendente, visto che è possibile osservare un tripudio di colori in Italia come fossimo in Provenza (in una meta turistica fortunatamente ancora poco battuta dai tour operators di massa): come tutti gli anni, da metà giugno a metà luglio, otre 40 ettari di terreni coltivati a lavanda illuminano le colline di Sale con colori che andranno dal viola al blu elettrico. Ammireremo da vicino la FIORITURA DELLA LAVANDA: il colpo d’occhio sarà maestoso, colorato, vivido, sembrerà un mare viola mosso dal vento estivo al ritmo della sua corsa tra i cespi fioriti.
Segue il trasferimento in hotel: sistemazione nelle camere, cena e pernottamento
 
 DOMENICA 30 GIUGNO
Sveglia – colazione.
Giornata dedicata alla visita guidata di CUNEO. Situata su un terrazzo a forma di cuneo fra il torrente Gesso e la Stura di Demonte, presenta un centro storico circondato su tre lati dall’arco alpino compreso tra la Bisalta e il Monviso. Importante mercato agricolo, sede di numerose industrie meccaniche, tessili e metallurgiche, Cuneo è definita il “cuore segreto del Piemonte”. Il clima temperato, secco e senza forti venti, ne fa luogo di soggiorno e visita molto gradevole. Il vecchio e il nuovo agglomerato urbano sono divisi dall’ampia e scenografica piazza Duccio Galimberti, che nei simmetrici palazzi porticati conserva ancora intatta la bellezza e l’equilibrio dello stile piemontese del 1800. La città è attraversata in tutta la sua lunghezza da una bella strada con portici, che prende nel primo tratto il nome di Corso Nizza e poi di Via Roma. Vedremo la Cattedrale e la Chiesa di Santa Maria (neoclassiche) e le interessanti chiese barocche del quartiere antico: Santa Croce (dalla singolare facciata concava), Sant’Ambrogio e Santa Chiara. Degna rilievo sarà la visita alla piazza dedicata a Virginio (l’agronomo che nel 18° secolo introdusse la patata in Piemonte) sulla quale si affaccia l’ex chiesa di stile romanico – gotico di San Francesco. A fine visita, pausa pranzo libera da consumarsi in maniera individuale e alcune libere a vostra disposizione. Per la pausa pranzo si segnala l’ottima cucina locale, genuina e saporita, con i piatti di “gnocchi alla bava”, il manzo brasato al Barolo, le cipolle ripiene e tanto altro.
Segue rientro alla volta di Arezzo con arrivo previsto intorno 23.
 €240
Minimo 30 iscritti – Acconto €80 – Supplemento singola €25. Sconto per gli under 18: pagano €160
La quota comprende: bus gt – nostra guida turistica specializzata che fornirà spiegazioni in pullman; la cena del 29/06 (acqua in caraffa inclusa, altre bevande extra) – 1 pernottamento in hotel (3*) il 29/06 – la colazione del 30/06. Servizio di guida turistica locale a Cuneo. La quota non comprende i pranzi e la eventuale tassa di soggiorno.

 
 

Data Responsabile Prezzo
Dal 29 June al 30 June 2024 Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 240,00