NELLA TERRA DI CONFINE FRA LAZIO E CAMPANIA
Spiritualità, arte, archeologia, paesaggi e tratti di mare fra mito e leggenda
GAETA
SPERLONGA
I CAMPI FLEGREI
LE AREE ARCHEOLOGICHE DI CUMA, POZZUOLI E BAIA
PROGRAMMA
Sabato 18 maggio 2024
Partenza alle ore 5,30 da Via Erbosa Edicola (unica salita prevista in Arezzo città per questo itinerario).
Possibilità di salita, su richiesta a Pieve al Toppo ed ai Caselli di Monte San Savino, Valdichiana e nelle zone lungo il percorso autostradale da cui pervenissero iscrizioni. Sosta in autogrill di 45 minuti.
Arrivo a GAETA, Il suo porto naturale ha fatto della città nel passato una temuta piazzaforte, funzione ancora testimoniata dal castello, che fino a pochi anni fa era adibito a reclusorio militare e che oggi ospita la scuola nautica della Guardia di Finanza. Apprezzata località balneare, ha i porticcioli di S.Maria, Porto Salvo e S.Antonio sempre gremiti di barche da diporto e le spiagge aperte su dolcissime insenature fitte di verde. Il nucleo della città è la rettangolare e alberata Piazza del Municipio, punto di convergenza di tutto l’abitato. Interessante è il Duomo (del secolo XI, ma rifatto nel 1700) che conserva il primitivo campanile romanico arabeggiante. Ci sposteremo poi a piedi alla spiaggia di Serapo, a sud ovest del Monte Orlando, in un punto dove la montagna presenta tre spaccature verticali (che la leggenda dice essere prodotte dal terremoto che seguì la morte di Cristo): qui sorge dal XI secolo il Santuario benedettino della S.S. Trinità, meglio conosciuto come Santuario della Montagna Spaccata. Seguiranno alcune ore libere da impiegare per la vostra pausa pranzo non inclusa nella quota) o per passeggiare o fare una tappa in spiaggia.
Trasferimento successivo e breve tragitto di pochi chilometri fino a SPERLONGA.
Integre sono ancora le caratteristiche che hanno fatto di Sperlonga una delle spiagge preferite dagli antichi Romani: il vasto arenile, le scogliere che movimentano la costa, le grotte che le dettero il nome (“speluncae”).
Ci sposteremo infine al paese, raccolto su uno sperone a picco sul mare, circondato da uliveti e formato da case candide
Trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere, cena e pernottamento
Domenica 19 maggio 2024
Sveglia e colazione.
Giornata dedicata alla scoperta della PENISOLA FLEGREA. Per i Greci, che qui fondarono Cuma (la loro prima colonia sulla terraferma) questi erano i “campi ardenti” (da “flegraios”, in greco: “ardente”). Qui gli dei avevano sconfitto i giganti nel loro tentativo di dare la scalata all’Olimpo. Agli splendori del paesaggio, si associano i ricordi dei miti cantati da Omero e Virgilio, ed è facile comprendere come i Campi Flegrei fossero una tappa fondamentale nel Grand Tour e nelle tele dei pittori del Settecento.
L’itinerario si svolgerà con visita guidata; faremo ingresso a 4 siti archeologici (i cui biglietti, in totale, hanno un costo extra di 10 € circa).
Inizieremo da CUMA, con l’antro della Sibilla (tra i più importanti santuari dell’antichità), l’Acropoli, il Foro, la “Cripta romana”, il Tempio di Apollo e il Tempio di Giove.
Percorrendo la strada che passa vicino al LAGO DI AVERNO (indicato da Virgilio nell’Eneide come ingresso nell’Ade) giungeremo a POZZUOLI. Molto importante durante le epoche greche e romane, ha una storia che è ben visibile in ogni angolo della città. E’ conosciuta anche per il fenomeno del “bradisismo”, l’attività vulcanica che, in base alla pressione esercitata dai gas sotterranei, fa aumentare e diminuire l’altezza della città. Vedremo il “Macellum”, l’antico mercato puteolano all’interno del quale fu trovata la statua del dio Serapide, che indusse gli esperti nella errata interpretazione di considerarlo “Tempio di Serapide”. Il “Macellum” è anche il misuratore del bradisismo: la base è collegata tramite sotterranei naturali al mare, cosicché spesso la pavimentazione scompare sotto uno strato di diversi centimetri di acqua. Proseguiremo poi verso il “rione terra”, il quartiere più popolare di Pozzuoli ed uno dei centri storici meglio conservati della Campania, giungendo nella particolare struttura del Duomo, sorto proprio sul sito del “Capitolium” romano; oggi la cattedrale è la unione del tempio classico (di cui si vedono le colonne riemerse dopo i restauri) e della chiesa tardo barocca, da cui deriva l’identificazione che viene spesso data di “Tempio – Duomo”. Nel presbiterio saremo avvolti da tele di rilievo, tra cui un importantissimo trittico di Artemisia Gentileschi (San Gennaro nell’anfiteatro di Pozzuoli – Santi Procolo e Nicea – Adorazione dei Magi) e di Giovanni Lanfranco. Giungeremo infine all’ Anfiteatro Flavio, voluto dall’Imperatore Vespasiano, al cui interno si svolgevano spettacoli teatrali, concerti musicali e l’immancabile lotta dei gladiatori.
Terminata la visita, tempo libero per la pausa pranzo (non inclusa nella quota) da consumarsi in maniera individuale. Nel primo pomeriggio trasferimento al PARCO ARCHEOLOGICO DI BAIA, il vasto sito con le Terme di Mercurio, il Teatro – Ninfeo e il Tempio di Venere, per concludere con la piacevole passeggiata nelle rive del LAGO FUSARO, con vista esterna del “Casino Reale”, meglio conosciuto come CASINA VANVITELLIANA, elegante edifico a pianta centrale posto su un isolotto collegato alla terraferma per mezzo di un pontile, realizzato nel 1782 su progetto di Carlo Vanvitelli per essere dimora di caccia e pesca dei Borbone.
Seguirà, intorno alle 16.30 – 17.00 viaggio verso Arezzo, con sosta in autogrill, con rientro previsto per le ore 23 circa.
€235
Supplemento singola €25
Minimo 30 partecipanti
Sconto per gli under 18: pagano €180
La quota comprende: bus gt – pernottamento in hotel Categoria 3*
La cena di sabato 18 maggio (acqua in caraffa, altre bevande escluse)
La colazione di domenica 19 maggio
Guida turistica specializzata che ci fornirà spiegazioni nel viaggio in pullman
LA QUOTA NON COMPRENDE
I due pranzi, da consumarsi individualmente nelle ore di tempo libero
La eventuale tassa di soggiorno
Le bevande che non siano acqua minerale della cena del 18/05
Gli extra, circa €10, del biglietto cumulativo comprendente ben 4 ingressi: Scavi di Cuma, Macellum di Pozzuoli, Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, Parco Archeologico di Baia
GAETA
SPERLONGA
I CAMPI FLEGREI
LE AREE ARCHEOLOGICHE DI CUMA, POZZUOLI E BAIA
PROGRAMMA
Sabato 18 maggio 2024
Partenza alle ore 5,30 da Via Erbosa Edicola (unica salita prevista in Arezzo città per questo itinerario).
Possibilità di salita, su richiesta a Pieve al Toppo ed ai Caselli di Monte San Savino, Valdichiana e nelle zone lungo il percorso autostradale da cui pervenissero iscrizioni. Sosta in autogrill di 45 minuti.
Arrivo a GAETA, Il suo porto naturale ha fatto della città nel passato una temuta piazzaforte, funzione ancora testimoniata dal castello, che fino a pochi anni fa era adibito a reclusorio militare e che oggi ospita la scuola nautica della Guardia di Finanza. Apprezzata località balneare, ha i porticcioli di S.Maria, Porto Salvo e S.Antonio sempre gremiti di barche da diporto e le spiagge aperte su dolcissime insenature fitte di verde. Il nucleo della città è la rettangolare e alberata Piazza del Municipio, punto di convergenza di tutto l’abitato. Interessante è il Duomo (del secolo XI, ma rifatto nel 1700) che conserva il primitivo campanile romanico arabeggiante. Ci sposteremo poi a piedi alla spiaggia di Serapo, a sud ovest del Monte Orlando, in un punto dove la montagna presenta tre spaccature verticali (che la leggenda dice essere prodotte dal terremoto che seguì la morte di Cristo): qui sorge dal XI secolo il Santuario benedettino della S.S. Trinità, meglio conosciuto come Santuario della Montagna Spaccata. Seguiranno alcune ore libere da impiegare per la vostra pausa pranzo non inclusa nella quota) o per passeggiare o fare una tappa in spiaggia.
Trasferimento successivo e breve tragitto di pochi chilometri fino a SPERLONGA.
Integre sono ancora le caratteristiche che hanno fatto di Sperlonga una delle spiagge preferite dagli antichi Romani: il vasto arenile, le scogliere che movimentano la costa, le grotte che le dettero il nome (“speluncae”).
Ci sposteremo infine al paese, raccolto su uno sperone a picco sul mare, circondato da uliveti e formato da case candide
Trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere, cena e pernottamento
Domenica 19 maggio 2024
Sveglia e colazione.
Giornata dedicata alla scoperta della PENISOLA FLEGREA. Per i Greci, che qui fondarono Cuma (la loro prima colonia sulla terraferma) questi erano i “campi ardenti” (da “flegraios”, in greco: “ardente”). Qui gli dei avevano sconfitto i giganti nel loro tentativo di dare la scalata all’Olimpo. Agli splendori del paesaggio, si associano i ricordi dei miti cantati da Omero e Virgilio, ed è facile comprendere come i Campi Flegrei fossero una tappa fondamentale nel Grand Tour e nelle tele dei pittori del Settecento.
L’itinerario si svolgerà con visita guidata; faremo ingresso a 4 siti archeologici (i cui biglietti, in totale, hanno un costo extra di 10 € circa).
Inizieremo da CUMA, con l’antro della Sibilla (tra i più importanti santuari dell’antichità), l’Acropoli, il Foro, la “Cripta romana”, il Tempio di Apollo e il Tempio di Giove.
Percorrendo la strada che passa vicino al LAGO DI AVERNO (indicato da Virgilio nell’Eneide come ingresso nell’Ade) giungeremo a POZZUOLI. Molto importante durante le epoche greche e romane, ha una storia che è ben visibile in ogni angolo della città. E’ conosciuta anche per il fenomeno del “bradisismo”, l’attività vulcanica che, in base alla pressione esercitata dai gas sotterranei, fa aumentare e diminuire l’altezza della città. Vedremo il “Macellum”, l’antico mercato puteolano all’interno del quale fu trovata la statua del dio Serapide, che indusse gli esperti nella errata interpretazione di considerarlo “Tempio di Serapide”. Il “Macellum” è anche il misuratore del bradisismo: la base è collegata tramite sotterranei naturali al mare, cosicché spesso la pavimentazione scompare sotto uno strato di diversi centimetri di acqua. Proseguiremo poi verso il “rione terra”, il quartiere più popolare di Pozzuoli ed uno dei centri storici meglio conservati della Campania, giungendo nella particolare struttura del Duomo, sorto proprio sul sito del “Capitolium” romano; oggi la cattedrale è la unione del tempio classico (di cui si vedono le colonne riemerse dopo i restauri) e della chiesa tardo barocca, da cui deriva l’identificazione che viene spesso data di “Tempio – Duomo”. Nel presbiterio saremo avvolti da tele di rilievo, tra cui un importantissimo trittico di Artemisia Gentileschi (San Gennaro nell’anfiteatro di Pozzuoli – Santi Procolo e Nicea – Adorazione dei Magi) e di Giovanni Lanfranco. Giungeremo infine all’ Anfiteatro Flavio, voluto dall’Imperatore Vespasiano, al cui interno si svolgevano spettacoli teatrali, concerti musicali e l’immancabile lotta dei gladiatori.
Terminata la visita, tempo libero per la pausa pranzo (non inclusa nella quota) da consumarsi in maniera individuale. Nel primo pomeriggio trasferimento al PARCO ARCHEOLOGICO DI BAIA, il vasto sito con le Terme di Mercurio, il Teatro – Ninfeo e il Tempio di Venere, per concludere con la piacevole passeggiata nelle rive del LAGO FUSARO, con vista esterna del “Casino Reale”, meglio conosciuto come CASINA VANVITELLIANA, elegante edifico a pianta centrale posto su un isolotto collegato alla terraferma per mezzo di un pontile, realizzato nel 1782 su progetto di Carlo Vanvitelli per essere dimora di caccia e pesca dei Borbone.
Seguirà, intorno alle 16.30 – 17.00 viaggio verso Arezzo, con sosta in autogrill, con rientro previsto per le ore 23 circa.
€235
Supplemento singola €25
Minimo 30 partecipanti
Sconto per gli under 18: pagano €180
La quota comprende: bus gt – pernottamento in hotel Categoria 3*
La cena di sabato 18 maggio (acqua in caraffa, altre bevande escluse)
La colazione di domenica 19 maggio
Guida turistica specializzata che ci fornirà spiegazioni nel viaggio in pullman
LA QUOTA NON COMPRENDE
I due pranzi, da consumarsi individualmente nelle ore di tempo libero
La eventuale tassa di soggiorno
Le bevande che non siano acqua minerale della cena del 18/05
Gli extra, circa €10, del biglietto cumulativo comprendente ben 4 ingressi: Scavi di Cuma, Macellum di Pozzuoli, Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, Parco Archeologico di Baia
| Data | Responsabile | Prezzo |
|---|---|---|
| Dal 18 May al 19 May 2024 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 235,00 € |
