PISA

Partenza da Arezzo ore 07 Via Erbosa, salite al Terminal Bus della Stazione e (su richiesta) ai caselli Arezzo, Valdarno, Firenze, Pistoia. Nel viaggio odierno abbiamo come accompagnatore il Prof Michele Tocchi. Inizieremo il nostro itinerario, con visita guidata e spiegazioni. Nella quota di iscrizione sono compresi i biglietti di ingresso al Battistero, al Duomo, al Camposanto e al Museo delle Sinopie. Non è compreso l’ingresso alla Torre (facoltativo): chi vuole, può salire nelle ore libere a disposizione al rilevante costo di €18. La Piazza del Duomo ispirò a Gabriele D’Annunzio (che la vedeva dall’alto di un aereo) l’espressione “Prato dei Miracoli” per lo stagliarsi dei suoi monumenti bianchi marmorei sul prato verde circostante. Non si trova in posizione molto centrale, ma all’angolo nord / ovest delle mura cittadine in un’aerea precedentemente cimiteriale e sede di una prima cattedrale paleocristiana. Il primo edificio costruito fu il Duomo, seguito da Battistero e dal campanile (la Torre). Le mura costruite nel 1154 hanno recintato la piazza sui lati nord e ovest della piazza. Il Duomo, costruito fra il 1064 e il 1118, è il massimo esempio di architettura romanica / pisana. Dal punto di vista ornamentale sono molti gli stili che possiamo ritrovare nella costruzione: classici, tardo antichi, lombardo-emiliani, bizantini, arabi e ravennati. La facciata, opera di Rainaldo, è fatta di pilastri e archi a tutto sesto su quattro piani sopra le tre porte. La Cattedrale ha una pianta a croce latina, con una splendida cupola ellissoidale con uno stile di ispirazione islamica. La Porta di San Ranieri, ingresso della Chiesa, è costellata da 24 ante bronzee, veri e propri capolavori di Bonanno Pisano, raffiguranti profeti e storie del Nuovo Testamento. All'interno la Cattedrale presenta 5 navate, abside e transetto a 3 navate, divise da colonne monolitiche con capitelli di imitazione classica e archi di ispirazione islamica. Da notare i 3 capitelli decorati con aquile, fulmini alati e testine maschili provenienti dalle Terme di Caracalla. Molti i richiami orientali, tanto che gli spazi interni evocano quelli di una moschea. La cupola è decorata con affreschi del '600 e sorge su archi molto alti di ispirazione musulmana. Opere d'arte da non perdere: le tele di Andrea del Sarto, la “Madonna sotto gli organi il Mosaico Absidale rappresentante il Cristo Pantocrator (Francesco di Simone - 1301) affiancato dalla Vergine Maria (Vincino da Pistoia - 1321) e da San Giovanni Evangelista (Cimabue - 1301/1302), il Pergamo, lo straordinario pulpito di Giovanni Pisano, ricomposto e ricostruito dopo l'incendio del 1595 che distrusse molti capolavori tra i quali il soffitto a cassettoni del 1600; la Tomba di Arrigo VII di Tino di Caimano, anch'essa ricostruita. Passeremo poi al Battistero. a pianta circolare, è il più grande d'Italia. La sua costruzione è iniziata nel 1152 sotto la direzione del Diotisalvi e ha visto la partecipazione di molti artisti, fra cui Nicola e Giovanni Pisano. Sopra la Cupola sorge un cupolino che innalza la statua in bronzo di Giovanni Battista. All'interno: la fonte battesimale di Guido Bigarelli da Como al centro, e il pergamo, capolavoro di Nicola Pisano, alla sinistra dell'altare. Battendo le mani, si produce quel caratteristico fenomeno acustico chiamato scherzosamente “la risata del diavolo”.
Entreremo quindi nel Camposanto Monumentale : è racchiuso da una galleria a pianta rettangolare, rivestita in marmo. Si narra che la terra sia stata portata dal Golgota, dopo la partecipazione di Pisa alla terza crociata del 1203. Adibito a museo, conserva bellissime opere d'arte tra cui sarcofagi e affreschi. L'edificio e le opere che vi erano conservate subirono grossi danni durante i bombardamenti del 1944, il lungo lavoro di restauro che ne è seguito ha portato al recupero di alcune preziosissime opere d'arte, tra le quali le sinopie oggi conservate nel Museo delle Sinopie. Seguiranno ore libere per il pranzo e per ingresso libero nella Torre.
Nel pomeriggio proseguiremo, per chi vuole seguirci, in una passeggiata nei luoghi meno turistici della città: i lungarni fino alla Chiesa gotica di Santa Maria della Spina (per chi vuole camminare molto per raggiungerla), la rinascimentale Piazza dei Cavalieri (con i palazzi disegnati dal Vasari, fra cui il palazzo dove ha sede la Scuola Normale Superiore).
Alle ore 17,30 / 18 circa appuntamento per rientro verso Arezzo ove arriveremo per le ore 20,30 / 21
€57
Pullman – materiale illustrativo cartaceo – la guida del Prof Michele Tocchi – i biglietti di ingresso a: Battistero, Duomo, Camposanto, Museo delle Sinopie.
Entreremo quindi nel Camposanto Monumentale : è racchiuso da una galleria a pianta rettangolare, rivestita in marmo. Si narra che la terra sia stata portata dal Golgota, dopo la partecipazione di Pisa alla terza crociata del 1203. Adibito a museo, conserva bellissime opere d'arte tra cui sarcofagi e affreschi. L'edificio e le opere che vi erano conservate subirono grossi danni durante i bombardamenti del 1944, il lungo lavoro di restauro che ne è seguito ha portato al recupero di alcune preziosissime opere d'arte, tra le quali le sinopie oggi conservate nel Museo delle Sinopie. Seguiranno ore libere per il pranzo e per ingresso libero nella Torre.
Nel pomeriggio proseguiremo, per chi vuole seguirci, in una passeggiata nei luoghi meno turistici della città: i lungarni fino alla Chiesa gotica di Santa Maria della Spina (per chi vuole camminare molto per raggiungerla), la rinascimentale Piazza dei Cavalieri (con i palazzi disegnati dal Vasari, fra cui il palazzo dove ha sede la Scuola Normale Superiore).
Alle ore 17,30 / 18 circa appuntamento per rientro verso Arezzo ove arriveremo per le ore 20,30 / 21
€57
Pullman – materiale illustrativo cartaceo – la guida del Prof Michele Tocchi – i biglietti di ingresso a: Battistero, Duomo, Camposanto, Museo delle Sinopie.
Data | Responsabile | Prezzo |
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Il 6 May 2018 | Marco Fabbrini 057522476 e 3497866062 | 57,00 € |